Siamo in grado di offrire un’ampia gamma di massaggi

MASSAGGIO MIOFASCIALE

Col termine Massoterapia si intende un complesso di manovre di massaggio, in genere eseguite con le mani e applicate sulla superficie del corpo. Lo scopo è indurre modificazioni dirette e riflesse sulla cute, sui tessuti profondi, sugli organi viscerali, sui muscoli e non ultimo, anche sullo stato emotivo. La conoscenza dell’anatomia umana, dell’anatomia palpatoria, della fisiologia e degli effetti provocati dal massaggio sul corpo, ha un ruolo fondamentale per poter praticare il massaggio in maniera corretta, efficace e senza rischi per la salute del paziente. Per questo motivo è di fondamentale importanza che il massaggio massoterapico venga eseguito esclusivamente da un massaggiatore abilitato.

Il fisioterapista si occupa prevalentemente della riabilitazione osteo-articolare; il massoterapista MCB e il massofisioterapista principalmente del recupero muscolare.

Con presentazione di prescrizione medica, le prestazioni di massoterapia sono esenti Iva (decreto 17.5.2002 del Ministero della Salute dall’art.10, comma 18 del Dpr 633/72 – salvo successive modifiche).

La massoterapia contempla, oltre alle diverse tecniche di massaggio, anche l’applicazione di Taping, l’utilizzo di apparecchi elettromedicali e l’analisi posturale. L’efficacia della massoterapia è suffragata da numerosi studi; i principali effetti sono:

  • aumento dell’attività dei tessuti
  • aumento della temperatura locale
  • miglioramento del circolo sanguigno
  • aumento dell’eliminazione dei prodotti di scarto
  • risoluzione di aderenze tissutali
  • riduzione della fibrosi dei tessuti molli
  • modificazione del tono muscolare

LINFODRENAGGIO

Il Drenaggio Linfatico Manuale è una particolare tecnica di massaggio che, mobilizzando la linfa, induce l’eliminazione dei liquidi nei tessuti dove questi non vengono scaricati in maniera fisiologica. La tecnica prevede precise manualità composte da sfioramenti e movimenti circolari o a pompa che, modificando la pressione dei tessuti, migliorano la circolazione linfatica e sanguigna.

Viene utilizzato soprattutto per trattare gli edemi. Infatti, aumentando la velocità della circolazione linfatica, questo massaggio consente la riduzione dei liquidi trattenuti. Questo vale sia per gli edemi di natura linfatica (per es. a seguito di mastectomia), sia di altra origine (per es. dopo l’asportazione della vena safena, dopo procedure sclerosanti sulle varici, dopo la chirurgia plastica). Anche gli edemi allergici e post-traumatici (distorsione o rimozione di gesso) traggono notevole beneficio dal drenaggio linfatico manuale.

Controindicazioni:

  • Assolute: infezioni in fase acuta, tumori maligni accertati o sospetti, tubercolosi.
  • Relative: insufficienza renale, insufficienza cardiaca, asma, ipertiroidismo, vagotonia.

MASSAGGIO MIOFASCIALE

ll massaggio miofasciale è una tecnica massoterapica che agisce in profondità dapprima sulla fascia che riveste i ventri muscolari, li unisce e ne permette il reciproco scorrimento, e poi, anche sul tessuto connettivo. Lo scopo è quello di allungare lentamente la fascia e risolverne le restrizioni; infatti questo tessuto può andare incontro ad “addensamenti” che ne limitano la normale mobilità, dando così origine a problemi muscolari, articolari, posturali e tessutali in generale. E’ indicato particolarmente per riattivare le funzioni dei muscoli dopo un trauma, per esempio uno stiramento.

Molto usato nell’ambito sportivo e rieducativo, risulta essere un ottimo trattamento anche a scopo preventivo.

Si utilizzano le nocche delle mani, i pollici, i gomiti, gli avambracci e i palmi; con le dita si muovono i piani sottostanti la cute, agganciandoli e spostandoli trasversalmente alla linea del tessuto interessato. Può coinvolgere tutto il corpo o essere localizzato in zone precise.

Il massaggio aumenta l’apporto ematico, migliora il deflusso venoso e linfatico, restituisce scorrevolezza ai tessuti e modifica quindi la percezione di rigidità e di dolore. Coinvolgendo anche il sistema vegetativo, può portare a un profondo rilassamento.

Controindicazioni:
Il massaggio miofasciale è controindicato in caso di: febbre, influenza in fase acuta, problemi cardiaci gravi, diarrea, vomito, micosi, malattie cutanee infettive, flebiti acute, infiammazioni cutanee evidenti, bruciature.

TAPING

L’innovativa tecnica di taping neuromuscolare si basa sulle naturali capacita’ di guarigione del corpo quando i sistemi “ neuro-muscolare” e “neuro-sensoriale” sono adeguatamente stimolati. Il metodo scaturisce dalla scienza della chinesiologia. Si tratta di una tecnica correttiva meccanica e/o sensoriale che migliora la circolazione sanguigna e linfatica nell’area da trattare, sia essa muscolo, nervo o organo nelle situazione post-traumatica.

I muscoli servono non solo per il movimento del corpo ma anche per il controllo della circolazione venosa e linfatica e della temperatura corporea; di conseguenza se i muscoli sono danneggiati o traumatizzati si avranno diversi tipi di sintomi.

Trattando i muscoli con un nastro elastico che consente il pieno movimento muscolare e articolare, si attivano le difese corporee e si aumenta la capacità di guarigione di nervi muscoli e organi.


Nella fase riabilitativa il taping neuromuscolare si applica per:

  • rimuovere la congestione dei fluidi corporei;
  • migliorare la circolazione sanguigna e linfatica;
  • ridurre l’eccesso di calore e di sostanze chimiche presenti nei tessuti;
  • ridurre l’infiammazione;
  • ridurre l’ipersensibilita’ e il dolore della pelle e dei muscoli.

Inoltre il taping neuromuscolare mira a:

  • azionare i sistemi analgesici endogeni;
  • stimolare il sistema inibitore spinale e il sistema inibitore discendente.

Possiamo quindi dire che il taping neuromuscolare può:

  • correggere i problemi delle articolazioni;
  • ridurre gli allineamenti imprecisi causati da spasmi e muscoli accorciati;
  • normalizzare il tono del muscolo e l’anormalita’ di fascia delle articolazioni;
  • migliorare il rom (range of motion articolare).

La sua efficacia è dimostrata dai numerosi casi clinici trattati ormai in tutto il mondo da migliaia di terapisti del settore.

TERAPIA CRANIOSACRALE

Il Dott. William Sutherland, osteopata americano, intorno alla fine dell’800 ha osservato che le ossa del cranio possiedono una mobilità ciclica. La sua ricerca ha poi rilevato che questa mobilità ciclica è presente in tutto il corpo e che questi movimenti, percepibili da qualunque mano esperta e misurabili con strumenti scientifici sensibili, sono una diretta espressione della salute del sistema.

Col proseguire della pratica e della ricerca è risultato evidente che questi movimenti sono collegati, non solo alla salute fisica, ma anche alla salute mentale ed emotiva. Attraverso l’ascolto di questi movimenti ritmici, gli operatori Craniosacrali possono facilitare il cambiamento nelle zone di restrizione del movimento. Nelle zone di restrizione la forza vitale ha maggior difficoltà ad esprimersi. Queste restrizioni possono dar luogo a disturbi e malattie.

La nostra forma fisica racchiude in sé l’intera storia della nostra vita. Una parte integrante del lavoro CS consiste nello sviluppare la consapevolezza di questa storia e di come essa ci stia influenzando.

Il lavoro Craniosacrale può rivolgersi e svolgersi in relazione ai bisogni della persona: dolori, dolori fisici, malattie acute o croniche, disturbi emotivi e psicologici o, più semplicemente, l’aumento del benessere, della salute e della vitalità.

La Disciplina Craniosacrale è così delicata che è adatta a bambini ed anziani, e anche agli adulti in circostanze acute o delicate. In quanto disciplina olistica, il trattamento può aiutare in quasi ogni condizione. Aumenta la vitalità e facilita il processo di auto-rigenerazione del corpo.

Il lavoro può essere molto distensivo, di gioia, di movimento o anche può far emergere aspetti psicosomatici rimossi che sono pronti ad essere superati.

MASSAGGIO SPORTIVO

Il massaggio sportivo è un tipo particolare di massaggio eseguito su specifiche regioni corporee al fine di migliorare la performance atletica .

Le finalità del massaggio sportivo sono numerose, alcune si basano su fondati presupposti scientifici, mentre altre derivano da osservazioni ed esperienze di chi le esegue.


I suoi numerosi benefici derivano da due particolari presupposti:

  • azione diretta data dall’aumento del flusso ematico con conseguente ipertermia locale (anche se vari studi non hanno ancora confermato questa ipotesi, apparentemente piuttosto ovvia)
  • azione indiretta data dalla contemporanea eccitazione di terminazioni nervose e conseguente stimolazione del sistema nervoso parasimpatico

Da questi due elementi derivano tutte le proprietà benefiche attribuite al massaggio sportivo, tra le quali rientrano:

  • riduzione delle tensioni muscolari
  • diminuzione dei livelli plasmatici di cortisolo e serotonina con conseguente riduzione dello stato d’ansia e miglioramento dell’umore; a tale diminuzione si associa un aumento delle endorfine circolanti con conseguente inibizione della sensazione dolorifica
  • riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa
  • stimolazione della microcircolazione locale
  • effetto drenante abbinato ad accelerata rimozione dell’acido lattico e delle scorie metaboliche prodotte durante l’attività sportiva
  • decongestionamento e rilassamento dei i tessuti, abbinato ad accelerata guarigione dalle contratture muscolari
  • prevenzione degli infortuni
  • preparazione muscolare all’attività fisica.